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Il Certificato dei Carichi Pendenti degli Illeciti Amministrativi dipendenti da reato attesta la presenza o l’assenza di carichi pendenti, quindi illeciti amministrativi, a carico di imprese ed entri privati.
Nel certificato degli illeciti amministrativi vengono riportati i procedimenti pendenti ancora aperti e che non sono ancora stati giudicati in via definitiva.
Viene rilasciato dalla procura della repubblica sulla base del D.lgs 231/2001 su diretta richiesta del rappresentante legale dell’impresa.
Attualmente, in attesa dell’attivazione dell’anagrafe nazionale dei carichi pendenti degli illeciti, può essere rilasciato solamente dalla procura di competenza, quindi relativa alla provincia in cui ha sede l’azienda.
È rilasciato dall'ufficio del Casellario presso la Procura della Repubblica, con validità di sei mesi dalla data di emissione. Può essere richiesto dal legale rappresentante dell’ente o da un delegato, presentando l’apposito modello e una visura camerale aggiornata. Il certificato contiene i dati identificativi della società e, se presenti, i dettagli dei provvedimenti emessi a carico dell’ente.
Carichi pendenti degli illeciti amministrativi
Provvedimenti giudiziari su impresa
Può essere richiesto in sede di partecipazione a gare d’appalto e per ottenere un quadro completo dell’impresa, in particolare richiedendo anche il certificato dell’anagrafe delle sanzioni amministrative.
È di competenza delle Procure della Repubblica ed avviene quando gli illeciti sono pubblicati a norma di legge.
I tempi di consegna del certificato variano in base al tipo di evasione selezionata. È possibile ottenere il certificato entro 72 ore, se richiesto con urgenza, oppure in pochi giorni lavorativi.
Il certificato dei carichi pendenti degli illeciti amministrativi viene rilasciato dalla Procura della Repubblica del Tribunale competente.
Oggi più che mai le imprese devono dimostrare la propria affidabilità legale e amministrativa nei confronti della pubblica amministrazione e dei partner commerciali. Il certificato carichi pendenti 231 si inserisce in questo contesto come documento essenziale per attestare la correttezza dell’ente rispetto ai procedimenti in corso relativi a illeciti amministrativi dipendenti da reato. Questo strumento contribuisce a rafforzare la trasparenza aziendale e a ridurre i rischi reputazionali, soprattutto in ambiti regolamentati come quello degli appalti pubblici e delle autorizzazioni settoriali.
L’integrazione del Certificato dei Carichi Pendenti degli Illeciti Amministrativi nella documentazione richiesta per la partecipazione a gare pubbliche rappresenta un passaggio sempre più frequente. In base alle recenti normative, tra cui il nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 36/2023), le stazioni appaltanti possono valutare la posizione giuridica dell’impresa anche attraverso l’acquisizione del certificato dei carichi pendenti degli illeciti. Questo implica che le aziende, per rimanere competitive, devono dotarsi di tale certificazione e mantenerla aggiornata nei tempi previsti dalla legge, a prescindere dalla presenza effettiva di provvedimenti a loro carico.
Al di là degli obblighi formali, il certificato dei carichi pendenti 231 assume un valore sempre più strategico anche nei rapporti business-to-business. Le società che operano in mercati regolati, o che intrattengono relazioni con gruppi multinazionali, possono trovarsi nella condizione di dover esibire tale documentazione come garanzia del proprio profilo di compliance. Il certificato permette infatti di offrire un quadro oggettivo della posizione dell’ente in relazione a eventuali responsabilità derivanti dal D.Lgs. 231/2001, diventando un vero e proprio elemento di fiducia nei confronti di clienti e stakeholder.
Il certificato è strettamente connesso al sistema delineato dal D.Lgs. 231/2001, che ha introdotto la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche. Le modalità di rilascio restano attualmente di competenza delle singole Procure, ma è previsto un progressivo passaggio verso una gestione digitalizzata tramite l’Anagrafe Nazionale dei Carichi Pendenti degli Illeciti. Questo processo renderà più snella e tracciabile l’emissione dei certificati, con vantaggi concreti per imprese, professionisti e intermediari autorizzati, soprattutto in termini di efficienza, tempi di rilascio e possibilità di verifica.
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